LEGIFERIZZANDO LA PROATTIVITÀ DELL'STF COME LEGISLATORE PARALLELO
ROBERTO DA SILVA ROCHA
INTRODUZIONE
L'attività dell'STF nel sistema giurisdizionale è stata quella di normale disposizione giudiziaria entro i parametri costituzionali della divisione dei poteri secondo l'art. CF88 e CE. È emerso un fenomeno tra giuristi, tra cui Ives Gandra Martins e altri, ministri in pensione come il ministro in pensione Celso de Mello, che non sono d'accordo tra loro riguardo all'estensione della competenza dell'STF nel definire e ridefinire l'ambito dell'interpretazione legale su argomenti tra cui quelli omessi nel CF88 e non regolamentati dalle camere legislative. Alcuni considerano questi casi come eccessiva attività legislativa, mentre altri difendono l'iperattività legislativa dell'STF per colmare lacune legali e risolvere l'oscurità semantica del testo normativo.
I - RASSEGNA BIBLIOGRAFICA
I-a Regolamenti interni della Corte Suprema Federale dell'STF
RISTF Art. 179. Il Procuratore generale della Repubblica può sottoporre alla Corte un esame di una legge federale o statale o di un atto normativo affinché la Corte ne determini l'interpretazione.
RISTF Art. 252. Quando, da una decisione resa in una qualsiasi Corte o Tribunale, vi è un rischio immediato di grave danno all'ordine pubblico, alla salute, alla sicurezza o alle finanze, il Procuratore generale della Repubblica può chiedere che il caso venga deferito alla corte, affinché ne siano sospesi gli effetti, restituendo piena conoscenza della controversia alla Corte federale suprema, a meno che la decisione non sia limitata alla questione incidentale, nel qual caso la conoscenza sarà limitata a quella. Paragrafo unico. Una richiesta di deferimento non è ammissibile se la decisione contestata è divenuta definitiva e vincolante, o se è ammesso un ricorso con effetto sospensivo.
RISTF Art. 354-e. La proposta di pubblicazione, revisione o annullamento di un Riassunto vincolante può riguardare una questione di riconosciuta ripercussione generale, nel qual caso può essere presentata da qualsiasi giudice immediatamente dopo la sentenza sul merito del caso, per una deliberazione immediata da parte della Corte plenaria nella stessa sessione. (Incluso dall'emendamento al Regolamento di procedura n. 46, del 6 luglio 2011)
RISTF Art. 1 Le disposizioni del Regolamento interno elencate di seguito entreranno in vigore con la seguente formulazione: "Art. 21. (…) § 1 (…) § 2 Il relatore può anche, in caso di palese disaccordo con il Riassunto, accogliere immediatamente un ricorso straordinario. § 3 Quando richiede una data per la sentenza o presenta il caso al collegio, il relatore deve indicare negli atti se lo sta presentando alla Plenaria o al collegio, a meno che l'organo competente non sia determinato dalla semplice designazione della classe.
RISTF Art. 326. Spetta al Presidente del Tribunale di origine, in appello della decisione di diniego al Tribunale Supremo Federale, esaminare l'ammissibilità del ricorso straordinario presentato ai sensi dei punti da I a X dell'articolo precedente. Art. 327. Il Tribunale Supremo Federale, in seduta plenaria, è l'unico competente ad esaminare l'argomento di pertinenza della questione federale. § 1º Una questione federale è considerata rilevante se, per il suo impatto sull'ordinamento giuridico e tenendo conto degli aspetti morali, economici, politici o sociali del caso, richiede la valutazione del ricorso straordinario da parte del Tribunale. § 2º Contro la decisione di diniego dell'esame dell'argomento di pertinenza può essere proposto ricorso nel merito.
I-b PRECEDENTI
La Plenaria della Corte Suprema Federale (STF) ha concluso il processo del Ricorso di Inosservanza di un Precetto Fondamentale (ADPF) 572 per dichiarare la legalità e la costituzionalità dell'Inchiesta (INQ) 4781, istituita con l'obiettivo di indagare sull'esistenza di notizie fraudolente (fake news), accuse diffamatorie e minacce contro la Corte, i suoi ministri e familiari.
Con dieci voti contro uno, l'interpretazione del relatore, il Ministro Edson Fachin, ha prevalso sul fatto che il Ricorso di Inosservanza di un Precetto Fondamentale (ADPF) 572, il cui oggetto era l'Ordinanza 69/2019 della Presidenza della STF, che ha determinato l'avvio dell'inchiesta, è completamente infondato, "dato l'incitamento a chiudere la STF, le minacce di morte o di prigionia dei suoi membri e la presunta disobbedienza alle decisioni giudiziarie". Il giudice Marco Aurélio è stato sconfitto e ha emesso una sentenza a favore dell'ADPF.
I-c Organizzazioni criminali
Nel suo voto, il giudice Celso de Mello ha osservato che la STF ha la funzione straordinaria e atipica di indagare su qualsiasi danno reale o potenziale alla sua indipendenza, e le norme del Regolamento interno della STF che hanno supportato l'apertura dell'inchiesta si qualificano come strumento di protezione e difesa dell'ordine e della costituzionalità. Secondo lui, non avrebbe senso rimuovere dalla Corte strumenti che le consentono di proteggere efficacemente l'ordine democratico, lo Stato democratico di diritto e l'istituzione stessa.
Per il preside, la macchina delle notizie fraudolente è simile a LEGIFERIZZANDO LA PROATTIVITÀ DELL'STF COME LEGISLATORE PARALLELO
ROBERTO DA SILVA ROCHA
INTRODUZIONE
L'attività dell'STF nel sistema giurisdizionale è stata quella di normale disposizione giudiziaria entro i parametri costituzionali della divisione dei poteri secondo l'art. CF88 e CE. È emerso un fenomeno tra giuristi, tra cui Ives Gandra Martins e altri, ministri in pensione come il ministro in pensione Celso de Mello, che non sono d'accordo tra loro riguardo all'estensione della competenza dell'STF nel definire e ridefinire l'ambito dell'interpretazione legale su argomenti tra cui quelli omessi nel CF88 e non regolamentati dalle camere legislative. Alcuni considerano questi casi come eccessiva attività legislativa, mentre altri difendono l'iperattività legislativa dell'STF per colmare lacune legali e risolvere l'oscurità semantica del testo normativo.
I - RASSEGNA BIBLIOGRAFICA
I-a Regolamenti interni della Corte Suprema Federale dell'STF
RISTF Art. 179. Il Procuratore generale della Repubblica può sottoporre alla Corte un esame di una legge federale o statale o di un atto normativo affinché la Corte ne determini l'interpretazione.
RISTF Art. 252. Quando, da una decisione resa in una qualsiasi Corte o Tribunale, vi è un rischio immediato di grave danno all'ordine pubblico, alla salute, alla sicurezza o alle finanze, il Procuratore generale della Repubblica può chiedere che il caso venga deferito alla corte, affinché ne siano sospesi gli effetti, restituendo piena conoscenza della controversia alla Corte federale suprema, a meno che la decisione non sia limitata alla questione incidentale, nel qual caso la conoscenza sarà limitata a quella. Paragrafo unico. Una richiesta di deferimento non è ammissibile se la decisione contestata è divenuta definitiva e vincolante, o se è ammesso un ricorso con effetto sospensivo.
RISTF Art. 354-e. La proposta di pubblicazione, revisione o annullamento di un Riassunto vincolante può riguardare una questione di riconosciuta ripercussione generale, nel qual caso può essere presentata da qualsiasi giudice immediatamente dopo la sentenza sul merito del caso, per una deliberazione immediata da parte della Corte plenaria nella stessa sessione. (Incluso dall'emendamento al Regolamento di procedura n. 46, del 6 luglio 2011)
RISTF Art. 1 Le disposizioni del Regolamento interno elencate di seguito entreranno in vigore con la seguente formulazione: "Art. 21. (…) § 1 (…) § 2 Il relatore può anche, in caso di palese disaccordo con il Riassunto, accogliere immediatamente un ricorso straordinario. § 3 Quando richiede una data per la sentenza o presenta il caso al collegio, il relatore deve indicare negli atti se lo sta presentando alla Plenaria o al collegio, a meno che l'organo competente non sia determinato dalla semplice designazione della classe.
RISTF Art. 326. Spetta al Presidente del Tribunale di origine, in appello della decisione di diniego al Tribunale Supremo Federale, esaminare l'ammissibilità del ricorso straordinario presentato ai sensi dei punti da I a X dell'articolo precedente. Art. 327. Il Tribunale Supremo Federale, in seduta plenaria, è l'unico competente ad esaminare l'argomento di pertinenza della questione federale. § 1º Una questione federale è considerata rilevante se, per il suo impatto sull'ordinamento giuridico e tenendo conto degli aspetti morali, economici, politici o sociali del caso, richiede la valutazione del ricorso straordinario da parte del Tribunale. § 2º Contro la decisione di diniego dell'esame dell'argomento di pertinenza può essere proposto ricorso nel merito.
I-b PRECEDENTI
La Plenaria della Corte Suprema Federale (STF) ha concluso il processo del Ricorso di Inosservanza di un Precetto Fondamentale (ADPF) 572 per dichiarare la legalità e la costituzionalità dell'Inchiesta (INQ) 4781, istituita con l'obiettivo di indagare sull'esistenza di notizie fraudolente (fake news), accuse diffamatorie e minacce contro la Corte, i suoi ministri e familiari.
Con dieci voti contro uno, l'interpretazione del relatore, il Ministro Edson Fachin, ha prevalso sul fatto che il Ricorso di Inosservanza di un Precetto Fondamentale (ADPF) 572, il cui oggetto era l'Ordinanza 69/2019 della Presidenza della STF, che ha determinato l'avvio dell'inchiesta, è completamente infondato, "dato l'incitamento a chiudere la STF, le minacce di morte o di prigionia dei suoi membri e la presunta disobbedienza alle decisioni giudiziarie". Il giudice Marco Aurélio è stato sconfitto e ha emesso una sentenza a favore dell'ADPF.
I-c Organizzazioni criminali
Nel suo voto, il giudice Celso de Mello ha osservato che la STF ha la funzione straordinaria e atipica di indagare su qualsiasi danno reale o potenziale alla sua indipendenza, e le norme del Regolamento interno della STF che hanno supportato l'apertura dell'inchiesta si qualificano come strumento di protezione e difesa dell'ordine e della costituzionalità. Secondo lui, non avrebbe senso rimuovere dalla Corte strumenti che le consentono di proteggere efficacemente l'ordine democratico, lo Stato democratico di diritto e l'istituzione stessa.
Per il preside, la macchina delle notizie fraudolente è simile a organizzazioni criminali, ma con lo scopo di costringere l'istituzione. Il giudice Celso de Mello ha sottolineato che l'incitamento all'odio pubblico e la propagazione di reati e minacce non sono coperti dalla clausola costituzionale che protegge la libertà di espressione. lità di espressione e di pensiero.
I-d Reazione istituzionale
Il presidente della STF, il ministro Dias Toffoli, ha affermato che, da tempo, la Corte e i suoi ministri sono sotto attacco e hanno visto minacciata la loro integrità e il loro onore da milizie digitali che cercano di attaccare l'istituzione e lo Stato democratico di diritto. Secondo il ministro, l'apertura dell'inchiesta, tramite un'ordinanza da lui firmata, è una prerogativa della reazione istituzionale che si è resa necessaria a causa dell'escalation degli attacchi commessi contro la Corte. Ha ricordato di aver preso l'iniziativa solo dopo aver notato "l'inerzia o la compiacenza di coloro che avrebbero dovuto adottare misure per impedire l'aumento del numero e dell'intensità di tali attacchi".
I-e Libertà di espressione
L'unico a non essere d'accordo, il giudice Marco Aurélio ritiene che l'articolo 43 del Regolamento interno della STF, che sostiene l'apertura dell'indagine, non sia stato accettato dalla Costituzione del 1988. Per il giudice, c'è stata una violazione del sistema penale accusatorio costituzionale, che separa le funzioni di accusatore, poiché la procedura di indagine non è stata avviata dal Procuratore generale della Repubblica, e questo difetto iniziale ne contamina l'elaborazione. Secondo lui, le indagini hanno come oggetto dichiarazioni critiche nei confronti dei ministri che, a suo avviso, sono protetti dalla libertà di espressione e di pensiero.
II - IPOTESI DI LAVORO
Una decisione delle corti superiori, vale a dire: TST, STJ, STF, STM, può generare effetti vincolanti con forza di guida procedurale nell'emissione di sentenze limitate alle giurisdizioni e competenze esclusivamente applicabili al caso specifico in esame nel procedimento, con la sua osservanza obbligatoria per gli operatori legali, gli organi di amministrazione diretta e indiretta, salvo divergenze tra giudici e ministri delle corti superiori che possono in qualsiasi momento rivedere queste giurisprudenze, o il congresso e le camere legislative (Senato federale e Camera federale) hanno il potere di sviluppare una diversa comprensione della giurisprudenza e creare leggi che regolano la materia giurisprudenziale.
III - SVILUPPO
Questo testo intende chiarire ai profani del diritto sostanziale e formale che sono principalmente confusi sulle decisioni su questioni scottanti che non sono ancora state regolate dal diritto costituzionale, dagli emendamenti costituzionali, dalle leggi ordinarie, dai decreti legislativi ed esecutivi, dalle leggi federali supplementari, dalle misure provvisorie, dalle risoluzioni e dalle norme amministrative.
La tesi di questo lavoro è che i precedenti giudiziari chiamati giurisprudenza obbligano i tribunali e gli operatori del diritto a conformarsi alle loro decisioni normative e orientative, ma i cittadini che non sono parti del processo legale sono esenti, tranne quando sono incidentalmente parti del processo legale; i cittadini comuni che non sono operatori del diritto e non sono amministratori pubblici non sono obbligati a conformarsi e rispettare ciò che non è legge, e quindi non devono conoscerli o rispettarli perché la giurisprudenza non è legge. Nessuno può scusarsi dal conformarsi alla legge sostenendo di non conoscerla, art. 3 LINDB dec legge 4567 del 4 settembre 1942. Pertanto: riassunti, recensioni, sentenze e giurisprudenza non rientrano nella categoria delle leggi.
Detto questo, vale la pena di sussumere casi recenti che hanno suscitato curiosità e dibattiti popolari che trovano le più svariate espressioni nei media in cui si commenta che:
a) le relazioni stabili con persone dello stesso sesso sono legali;
b) le unioni omosessuali sono legali;
c) il possesso e il consumo ricreativo di ~32 grammi di marijuana sono legali;
Pertanto, è necessario affermare e riaffermare immediatamente che queste concessioni giudiziarie (a; b; c) sono registrate e limitate al caso particolare e beneficiano esclusivamente solo le parti nell'azione in esame che hanno ricevuto la sentenza definitiva.
Altrimenti, ogni caso in casu costituisce una violazione della legislazione vigente, che viola innanzitutto ciò che il Codice civile definisce sul matrimonio come unione stabile tra persone che sono un uomo e una donna, art. 1514 e art. 1517 del Codice civile, art. 226 della Costituzione federale del 1988 §3 e §5, con i divieti tra parenti ascendenti e discendenti, aggregati tramite filiazione indiretta dei figliastri, e parenti acquisiti, che non possono sposarsi, devono soddisfare i requisiti di qualificazione e osservare i divieti, le cause sospensive e gli impedimenti; lo statuto matrimoniale e le leggi regolamentari non hanno accettato l'unione stabile, pertanto, non è obbligo del cittadino osservare questa intesa su questo argomento data dalla STF.
Sei ministri hanno votato per dichiarare incostituzionale l'articolo e della legge sulle droghe n. 11.343/2006 nel processo RE n. 635.659, che prevedeva la criminalizzazione di questa pratica.
Sono: Gilmar Mendes (relatore), Alexandre de Moraes, Edson Fachin, Luís Roberto Barroso, Rosa Weber (già in pensione) e Cármen Lúcia.
Dias Toffoli ha votato per riconoscere la costituzionalità dell'articolo, ma ha riconosciuto che la legge aveva già decriminalizzato la pratica sin dalla sua origine, il che sarebbe un illecito amministrativo e non penale. Nonostante ciò, ha votato affinché la Corte penale rimanesse competente a gestire questi casi.
Luiz Fux ha seguito questa posizione.
Nunes Marques, Cristiano Zanin e André Mendonça sono stati sconfitti, votando per mantenere il possesso di marijuana per uso personale come reato.
Il passo successivo per diventare legge sarebbe stato inviare un emendamento per la votazione e la successiva promulgazione e pubblicazione se approvato dal Senato federale, cosa che non è stata fatta. Pertanto, questa decisione della Corte Suprema è ancora in sospeso, poiché non è una legge e dipende dal fatto che ogni consumatore di marijuana presenti una causa per garantire il proprio diritto dichiarato in una sentenza definitiva fino a quando il Congresso non renderà queste misure una legge costituzionale.
IV - CONCLUSIONI
Esiste una differenza tra una legge e una decisione della STF o di qualsiasi tribunale superiore che deve inoltrare al Senato nazionale le decisioni di ADIN, ADECON, per la votazione e l'approvazione dell'annullamento di leggi e deliberazioni che violano il testo della legge costituzionale art. 52, voce X CF88, modificandolo, EC 45 art. 8 con il suo effetto vincolante approvato dalla SF con due terzi dei voti e pubblicazione che limita o amplia la portata della legge, perché il cittadino è obbligato a rispettare le leggi emanate e pubblicate nella gazzetta ufficiale dell'unione, altrimenti, le decisioni dei tribunali superiori sono obbligatorie solo all'interno dei verbali dei procedimenti che sono soggetti a giudizio caso per caso nei tribunali competenti art. 103-A CF88, e riguardano solo gli amministratori pubblici.
Sono tenuti a seguire i riassunti dell'STF art. 103-A:
a) gli organi della magistratura;
b) la pubblica amministrazione diretta e indiretta;
c) in ambito amministrativo: federale, statale, municipale, fatto salvo quanto stabilito dalla legge.
IV- Il Riassunto non è legge.
IV-a.1 - Il Riassunto ha forza vincolante esclusivamente sulle decisioni in casi specifici nei verbali dei tribunali, e la sua applicazione da parte degli agenti pubblici in casi discrezionali può essere valutata e analizzata, che alla fine saranno analizzati solo dall'STF stesso, secondo l'art. 103-A CF88 §3, che giudicherà se il disaccordo è ammissibile o meno.
IV-a.2 - Pertanto, se un pastore evangelico non è un agente dell'amministrazione diretta o indiretta di un ente pubblico o un membro della magistratura delle sfere federale, statale o municipale, non è soggetto al rispetto dei riassunti vincolanti e può rifiutarsi di compiere atti di matrimonio o unione stabile nella sua sfera religiosa e, allo stesso modo, non manca di rispettare la legge se la sua coscienza e le sue convinzioni si oppongono all'atto di consacrare un'unione omosessuale nella sua chiesa. Né è obbligatorio accettare la presenza di uno sballato nella tua chiesa o nel tuo servizio di culto se lo desideri e decidi.
IV-a.3 - Il riassunto è una linea guida giurisprudenziale amministrativa di stretta applicazione ai dipendenti pubblici in tutte le sfere;
Iva.4 - La legge è coercitiva erga omnes, oggettiva e universale.
V - BIBLIOGRAFIA
1. BRASILE. Codice civile. Organizzato da Jorge Goetten. Fed. Dep. SC. Brasilia: CD, 2023.
2. BRASILE. Costituzione (1988). Costituzione della Repubblica Federativa del Brasile. Camera Federale dei Deputati, 65a ed. Brasilia: CD, 2024.
3. BRASILE. Costituzione (1988). Costituzione della Repubblica Federativa del Brasile. Emendamento costituzionale n. 45 del 2004. Modifica l'articolo. Modifica gli artt. 37, 40, 42, 48, 96, 149 e 201 della Costituzione Federale e le disposizioni della Costituzione Federale, abroga l'articolo IX del § 3 dell'art. 142 della Costituzione Federale e le disposizioni dell'Emendamento costituzionale n. 20 del 15 novembre 1998 e contiene altre disposizioni. Camera Federale dei Deputati, 65a ed. Brasilia: CD, 2024.
4. BRASILE. Legge di Introduzione alle Norme del Diritto Brasiliano – LINDB. Organizzato da Jorge Goetten. Fed. Rep. SC. Brasilia: CD, 2023.
5. STF. Regolamenti Interni della Corte Suprema Federale – RISTF. Camera Federale dei Deputati, 65a ed. Brasilia: CD, 2024.
6. STF. Corte Suprema Federale. Sito Web di notizie disponibile su <https://portal.stf.jus.br/noticias/verNoticiaDetalhe.asp?>