terça-feira, 28 de janeiro de 2025

Ex pastore

Ex pastore

L'ex pastore Petterson Brey, in un'intervista rilasciata a uno di questi siti YouTube, ha confessato di aver abbandonato il sacerdozio pastorale quando si è trovato di fronte alla verità della Bibbia.

Fu la Bibbia a liberarlo dalla religione e da se stessa. Quando leggi la Bibbia come studente e non con pregiudizi incondizionati, ti rendi conto di come possa parlare di più dei suoi silenzi esplicativi e dei suoi silenzi eloquenti, quindi sei grato per lo sforzo letterario di leggere la Bibbia come una confessione delle sue esplicite fallacie, ma solo per la visione preparata senza fede e senza timore di essere puniti.

Che peccato che sia stato così onesto da abbandonare il suo ministero di pastore. Non ha mai sospettato che tutti i pastori debbano essere atei. Solo una persona senza fede può prendere così tanti soldi dai poveri e arricchirsi senza il minimo rimorso per aver lasciato vedove e madri single che sono rimaste indietro. Povera gente che soffre la fame per avere l'unica auto Toyota Corolla nella comunità e vivere in una comoda casa con quattro camere da letto con internet e TV via cavo, mangiare un sacco di barbecue, pizza e bere la loro birra nascosta e protetta a casa , e continuano a mangiare alcune sorelline alle quali fanno allucinare perfino donne sposate e minorenni sulla santità pastorale o sul satanismo.

Non dovrebbe mai confessare di essere ateo o di non credere in Dio. Uno scienziato non può credere che Einstein sia uno scienziato, né può credere nel Big Bang; Nessuno scienziato dovrebbe credere nell'evoluzione delle specie di Darwin.

Lo scienziato è scettico; il metodo scientifico esige. Accetto inviti a salire sul pulpito di qualsiasi chiesa evangelica e predicare ciò che vogliono sentirsi dire, indipendentemente dal fatto che io ci creda o no.

Fin da Isaac Newton con la sua meravigliosa Meccanica Celeste, astraendo ceteris paribus una quantità infinita di variabili e premesse quali: coefficiente di attrito, elasticità, coefficiente di restituzione, umidità, densità relativa, rotazione della Terra, posizione del Sole e della Luna, che è, semplificando il più possibile le 104 condizioni reali per lavorare matematicamente come se esistessero solo condizioni ideali, allora si può applicare la previsione matematica delle equazioni differenziali anche con il controllo dell'errore desiderato della costante di integrazione che parametrizza il risultato modellato, astraendo - Se tutto questo fosse vero, allora emergerebbe la meccanica quantistica, che disobbedirebbe al piccolo mondo prevedibile ma precario della meccanica newtoniana e lascerebbe a bocca aperta nessuno più di Einstein, che non credeva nella probabilità, che è la base della fotonica?

Quindi che diritto ho di dubitare dell'esistenza di Dio, delle parabole della Bibbia e perfino del fatto che io creda o meno in Dio? Per la scienza la fede non ha alcun senso.


Roberto da Silva Rocha, professor universitário e cientista político

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