Giustizia della Sharia
Vale la pena spiegare qui il libro di Giobbe, che fa parte del Talmud e di tutte le versioni della Bibbia, poiché è il primo tentativo canonico di stabilire la versione autentica.
L'essenza della storia di Giobbe è semplicemente spiegare che il male può accadere anche a persone santificate, pure e fedeli a Dio, quando Dio fa quella scommessa con l'angelo della Luce per mettere alla prova la fede di Giobbe in Dio.
Si scopre che nessuno sapeva che non era una punizione togliere la vita ai suoi figli, togliere la ricchezza a Giobbe e nonostante ciò, senza saperlo, Giobbe continua a chiedersi perché tanta punizione, perché tanta maledizione, e dal regola della causalità, ogni conseguenza ha una causa precedente. allora la causa della sua sofferenza dovrebbe essere razionale poiché non ha fatto nulla contro alcun comandamento o legge di Dio.
La leggenda di Giobbe dovrebbe chiarire che non tutto ciò che accade nella vita ha una causa basata sul merito, sulla colpa o sulla ricompensa per l'obbedienza a Dio, non sempre.
E questa lezione contrasta con la distruzione del mondo da parte del diluvio che ha annegato bambini che certamente non avevano avuto il tempo di commettere alcun peccato e quindi non meritavano la punizione dell'annegamento, proprio come le persone autistiche, i malati mentali, ma la punizione era lineare e indiscriminato. Questo è il comportamento di Dio che ha creato il bene e il male e non si sottomette mai al giudizio e alle regole umane, né alle sue stesse regole.
Questo paradosso della giustizia divina assoluta del Dio di Giobbe ci porta ad analizzare senza pregiudizi come le forme di giudizio di questi gruppi siano estremamente soggettive e non si basino sulla corretta applicazione della Sharia, questi gruppi diventano estremamente violenti contro i musulmani e non -Musulmani.
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