quinta-feira, 18 de julho de 2024

È sempre stata l'estinzione

È sempre stata l'estinzione

Il problema delle civiltà di ogni tempo, di ogni continente, di ogni fase è sempre stato uno: l'estinzione, rappresentata dalla scarsità di qualche fattore limitante, quale potrebbe essere l'acqua; Alimenti; spazio, sicurezza, riproduzione demografica eccessiva o scarsa.

Non avremmo nemmeno bisogno di prove o di esempi: tutta la storia delle civiltà, delle estinzioni e delle migrazioni e anche le guerre sono tutte causate dalla ricerca della sopravvivenza di un gruppo umano, anche se non sanno verbalizzare e comprendere antropologicamente le forze che portarli a comportamenti estremi per la sopravvivenza.
Ogni volta che cerchiamo di giustificare la caduta di imperi e i grandi genocidi causati da guerre, pandemie, siamo sempre disposti ad accettare fattori come l’infertilità e l’impoverimento del suolo, la scarsità di acqua potabile, l’eccesso di ghiaccio, condizioni meteorologiche estreme, ma non ammettiamo mai un capace moderno fattore di estinzione che è la piaga del tecnocidio, il genocidio causato dal pesante carico del complesso tecnologico avanzato, che richiede un'elevata specializzazione e una piramide di complesso tecnologico monopolistico, di conseguenza vediamo aziende globali con il controllo completo dell'intero accesso settori alla tecnologia, come la produzione di microprocessori nanotecnologici da 2 angstrom, o monopoli e oligopoli di grandi totem di grandi fornitori di servizi e accesso a database di rete come Google, Wikipedia, Facebook, Instagram, Whatsapp, Tiktok, Windows, Android, Sony , Toyota, Intel, ASMC, Huawey, AIRBUS, linguaggio di programmazione Java per computer, quindi per mantenere questi settori complessi la società deve disporre di tutte le componenti provenienti da università, istituti di ricerca, scienziati, dottori in tecnologia, laboratori, mercato e fonti di avanguardia all'avanguardia finanziamenti alla scienza e alla ricerca, e questo richiede che gran parte della popolazione si dedichi interamente e principalmente alla Matematica, alla Fisica, alla Statistica, alla Chimica, all’Informazione.
Richiede che le persone dedichino più di 30 anni dei loro primi anni di vita allo studio pesante, alla preparazione e al ritiro sociale e al ritiro sociale e alla rinuncia ai piaceri elementari di qualsiasi giovane esclusivamente per dedicarsi come monaco, e questo si riscontra negli ambienti e generazioni condizioni speciali, in condizioni socio-politiche ed economiche straordinarie dove la compensazione è solo personale e non materiale o affettiva.
Estinzione o invidia? Rousseau o Mauthus?
Così la società si ritrova ostaggio dell’alta tecnologia e una parte vitale della società ha bisogno di essere isolata e protetta e il resto si ritrova emarginato ed escluso perché esige da tutti un altissimo livello di istruzione e di preparazione scolastica per il quale non tutti sono disposti a sacrificarsi. mancanza di attitudine intellettuale, mancanza di risorse finanziarie, mancanza di tempo e di volontà, questi esclusi diventano un problema irrisolvibile perché l'inclusione richiede un lungo tempo di preparazione e volontà o opportunità, e la società è divisa in caste sociali e intellettuali, e differenza e. la disuguaglianza può diventare un grave problema sociale capace di dividere e distruggere l’unità e la convivenza sociale e nazionale
O la società accetta la disuguaglianza naturale oppure tutti i tentativi di soluzione per rendere le persone uguali finiscono in sconvolgimenti sociali, lotte di classe, dispute politiche ideologiche egualitarie irrealistiche e utopie artificiali.
Le uniche società disposte a superare l’invidia e la differenziazione sociale nel mondo sono quelle di origine indù e musulmana, l’Occidente è totalmente contaminato dall’opulenza democratizzata e dalla promessa di ricchezza e felicità per tutti allo stesso modo, dovuta principalmente al socialismo e al cristianesimo.

Roberto da Silva Rocha, professor universitário e cientista político

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