quarta-feira, 17 de julho de 2024

L'era dell'incertezza

L'era dell'incertezza



Questo è il titolo del libro più importante dell'era informatica e della successiva epoca fallita: quella della globalizzazione, questa globalizzazione e neoliberismo, il cui libro preceduto dal non meno famoso Fernando Henrique Cardoso, scritto dal non meno famoso scrittore francese Wallerstein, questo fallimento fu l’ultimo sussulto dell’Europa in bancarotta dalla fine del feudalesimo mentre l’Europa saltava da una crisi di sopravvivenza all’altra.

Di quale crisi stiamo parlando?

La fine del feudalesimo creò l'illusione che l'Europa fosse in un'epoca di illuminazione, soprannominata Illuminismo, l'età della ragione, che fu risolta con la disperata ricerca di terra nell'ignoto emisfero meridionale, poi le crociate attraverso la Turchia attraverso la Via della Seta lasciarono essere un'avventura iniziata da Marco Polo, e con la circumnavigazione dell'Africa furono scoperti per l'Europa nuovi popoli da contaminare, saccheggiare, estorcere, esplorare, e Vasco da Gama, Américo Vespúcio, Fernão de Magalhães, Bartolomeu Duarte, Vincente Pinzon, Duarte Pacheco , Pedro Álvares Cabral, e molti altri che hanno devastato e sbloccato nuove fonti di ricchezza e nuove terre per l'insediamento di milioni di persone, esaurendo le risorse minerali e naturali delle foreste, terre esaurite per l'agricoltura e pascoli, minerali, fonti d'acqua, occupazione, terre per l’occupazione, le crisi religiose, l’eccesso di popolazione, poi il nuovo mondo sollevò la sopravvivenza di coloro che rimasero nella vecchia Europa per cinque secoli.

L’America del Nord, l’America Centrale, l’America del Sud e l’Africa subsahariana si espansero, dando sollievo alla popolazione europea che si arricchì con l’oro delle Americhe, l’Australia, i minerali dell’Africa, nuove fonti di cibo come le patate prelevate dalle Americhe per l’Europa, il tabacco, cioccolato, legno, caffè, zucchero, pietre preziose, carne, frutti tropicali come la famosa banana, arancia, ananas, migliorando sostanzialmente la dieta europea.

Dopo la fase di colonia sfruttata, la metropoli dovette adattarsi al commercio invece che al saccheggio e alla colonizzazione, affrontò momenti di indipendenza e la creazione di nuovi Stati e ancora oggi cerca di portare avanti commerci asimmetrici predatori attraverso barriere fitosanitarie, certificazioni di democrazia, estinzione del lavoro schiavistico, sostenibilità ambientale, parità di trattamento di genere, abolizione del lavoro minorile, divieto di incendi e devastazioni delle foreste, condanna dei cibi poco salutari come il sale, lo zucchero, perfino il sole sulla pelle tropicale, tutto ciò che può servire a sminuire e squalificare prodotti dell’Ecuador meridionale, povero e sottosviluppato.

Poi ritornano le crisi come dopo la rottura con il feudalesimo e dopo la fine dell'era della colonizzazione, e le due grandi guerre, e le crisi ideologiche tra comunismo e capitalismo, tra cristianesimo, ateismo e islam, tra Oriente e Occidente, tra preservazionisti ambientali e nei paesi della foresta amazzonica, tutto è un pretesto perché l’Europa possa acquisire nuovi mezzi di sussistenza alternativi sui suoi suoli poveri e impoveriti, sulle scarse risorse minerarie e sulle fonti di acqua potabile.

Nuove guerre questa volta mirate a estorcere nuove ricchezze dall’era dell’industria e della tecnologia, come i minerali atomici, i prodotti industriali di terza generazione come rame, alluminio, titanio, vanadio, terre rare, grafene, niobio, petrolio, tutti abbondanti fuori dall’Europa.

La nuova e ancora vecchia soluzione è la guerra, la guerra, per le ricchezze petrolifere in Medio Oriente, Asia e Caraibi.

Arriviamo così all’era degli USA, che possiedono quasi tutti i minerali ma hanno sviluppato tra la loro popolazione gli stessi problemi di opulenza che l’Europa ha sperimentato fin dal primo millennio, per cui il Nord America guida lo sviluppo mondiale basandosi sulle sue ricchezze minerarie, tuttavia si ritrova rapidamente esaurito, come è successo in Europa, e le guerre per l’egemonia mondiale e per il saccheggio delle ricchezze si concludono con la vittoria nella Seconda Guerra Mondiale, per poi iniziare presto un’altra battaglia per le fonti di ricchezza e di materie prime in tutto il mondo nei cosiddetti Guerra fredda.

Alcuni politici statunitensi si sono accorti della trappola, ma sono stati sopraffatti dalla corrente di spendaccioni e ricchi miliardari in America, così hanno permesso al complesso industriale militare di essere la forza trainante dell’economia e della prosperità, che ha permesso di aumentare la ricchezza e garantire la fonte di approvvigionamento di input, ai tempi del governo di John Kennedy, poi appare il famoso libro di Galbraith “The Age of Uncertainty”.

L'alternativa alla sostituzione dei rifiuti e della forza della struttura industriale del complesso militare sarebbe quella di creare un nuovo tipo di impresa che lo sostituisse senza la sinestesia negativa dell'industria militare che richiede guerre permanenti.

Quindi l’alternativa sarebbe la corsa allo spazio per conquistare la Luna. Il piano sembrava andare bene con la spesa per la NASA, che aveva 400.000 dipendenti diretti, e mobilitò le stesse aziende che durante la guerra.

Con la costruzione congiunta della stazione spaziale internazionale ISS, sembrava che il problema fosse stato risolto Keynesiano della spesa pubblica circolare, ma purtroppo il gruppo economico rimasto fuori dal bonus corsa allo spazio si è preoccupato di rimuovere il suo principale artefice, il presidente americano Richard Nixon, deposto per un motivo poco spiegato e irrilevante per le elezioni, un presunto caso di spionaggio del comitato elettorale dell'avversario al Watergate Hotel, che molte persone come me non hanno mai capito che qualunque fosse l'informazione della campagna dell'avversario non definisce le elezioni, elementare, qualsiasi membro potrebbe essere cooptato per vendere informazioni dalla campagna dell'avversario che non lo sono quindi metodi segreti e deterministici per vincere le elezioni.

Dopo aver destituito i due responsabili del programma spaziale americano, Kennedy e Nixon, un democratico, assassinato, e l'altro repubblicano, dimesso, entrambi per ragioni molto sgradevoli e strettamente irrazionali, torniamo alla vecchia guerra fredda e alle guerre calde, in Vietnam, in Corea, in Iraq, ovunque come preferisce il complesso militare-industriale, e ora affoga nella guerra in Ucraina, per procura, per mantenere l’ecologia della spesa keynesiana nell’economia, questa volta a scapito dell’economia dell’Europa, del Giappone e favorevoli ai paesi del Medio Oriente, della Russia e dell’Asia che, espulsi dallo standard del dollaro, sperimentano nuove libertà libere da ritorsioni ambientaliste, standard democratici artificiali, rigore nel controllo degli obiettivi dei diritti umani e molte altre richieste e barriere puramente artificiali, come non proliferazione dell’uso dell’energia e studio di bombe atomiche, missili, razzi, sottomarini, tutto ciò che potrebbe minacciare il potere e il controllo dell’egemonia dei proprietari dell’umanità dopo il colonialismo europeo.

Mai più l’Europa è riuscita a trovare una soluzione definitiva alla crisi dell’invecchiamento, dell’esaurimento delle risorse e della sovrappopolazione.

La soluzione cercata tra le alternative per un nuovo reset, una nuova migrazione verso gli spazi vuoti dell’Africa e delle Americhe.


Roberto da Silva Rocha, professor universitário e cientista político

Nenhum comentário: