Antireligioso o ateo?
In questa scienza che studia le religioni o cultura religiosa universale, le discussioni sono di tre tipi categoriali.
La prima categoria analitica da esaminare è la critica del teismo, dove si discute e si discute quando e dove sono emersi gli dei e la pluralità o cardinalità o ordine di un dio situato in un contesto culturale religioso o di una struttura di pratica di credenza in un contesto di credenza di un gruppo, di un gruppo etnico di una regione geografica o politica e di una nazione e di un popolo.
La seconda categoria analitica da esaminare è quella dell'organizzazione di una dottrina religiosa, della liturgia e delle sue credenze e della gerarchia sacerdotale, delle sue forme di organizzazione, della sua sostenibilità economica, sociale, morale, spirituale, delle sue regole etiche e dell'organizzazione amministrativa, contabile e fisica, considerando tutti i fattori della posizione geografica, della politica e del contesto sociale e politico.
La terza categoria da esaminare riguarda la letteratura sacra di una pratica religiosa di credenze canonizzate nel suo libro principale o nell'insieme dei testi in cui la tradizione cerca di giustificarsi e spiegare l'origine sovrumana dei suoi precetti, delle sue leggi, dei suoi indottrinamenti e consigli, della sua legge morale e religiosa e delle sue implicazioni più inclusive di tutti i precetti umani che non escludono alcun aspetto della vita, dell'organizzazione sociale e politica dei suoi seguaci e studiosi.
Pertanto, questo e altri lavori di studio mirano a deporre l'autorità di alcuni o di tutti questi tre principi e fondamenti: a decostruire la prima categoria, o a decostruire la seconda, o a decostruire l'autorità della terza categoria. O alcuni di loro, o tutti.
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