sábado, 15 de março de 2025

Democrazie

Democrazie



Le numerose invasioni e i rovesciamenti di governi antidemocratici sono stati la principale lotta internazionale degli USA per garantire i regimi democratici nel mondo come il bene più importante della civiltà, dell'umanità, considerati e dati come un bene supremo, multiculturale, intertemporale, internazionale, intergenerazionale, indiscutibile, non negoziabile, indiscutibile.



Non è proprio così.



Quanti anni ha la democrazia?



Domanda sbagliata.



Quanti tipi di democrazia esistono?



La prima democrazia fu creata in Occidente dalla cultura greca nella città di Atene, città gemella e rivale dell'altra città greca, Sparta.



Quando i Greci crearono la democrazia, questa organizzazione del governo e della governabilità attraverso istituzioni democratiche era molto diversa dall'attuale concezione delle attuali tipologie di democrazia.



Il termine democrazia in greco significa demo = quartiere, cracia = governo. La democrazia è il governo del quartiere, della località, un governo decentrato, decentralizzato, un governo locale, diretto, dove i decisori erano gli stessi abitanti del posto che decidevano in strada o in piazza, in greco, nell'agorà, le questioni amministrative e politiche in strada, senza camere, senza parlamento, senza partiti politici, senza deputati e senza senatori, senza governatori.



Per partecipare alle assemblee democratiche era necessario soddisfare i requisiti per l'ammissione alla cittadinanza greca, che erano: essere greco, essere uomo, avere un reddito minimo, non essere schiavo, non essere straniero e non essere donna.



Escludendo le persone non accreditate, abbiamo: il 50% della popolazione era di sesso femminile, eliminazione sessuale del genere; gli schiavi costituivano il 25% della popolazione; i poveri erano un altro 40%.



Totale: metà degli schiavi erano donne, metà dei poveri erano donne, tutti gli esclusi dalla partecipazione democratica sarebbero stati l'80% della popolazione esclusa dalla democrazia.



Il primo mito della democrazia è che la traduzione del termine democrazia non è governo del popolo, la traduzione dal greco democrazia è governo della strada locale; al secondo posto solo il 20% erano partecipanti alle decisioni dell'agorà.



Quali sono i formati degli attuali sistemi democratici?



In Gran Bretagna nacquero le prime associazioni che poi sarebbero diventate gli attuali partiti politici, come i circoli dei ricchi, che erano la Camera dei Lord e la Camera bassa, la Camera dei Comuni. Divennero gli attuali partiti politici.



Al tempo dell'Impero Romano, esisteva un Senato Romano con rappresentanza popolare ed elitaria. Il Senato Romano era un sistema repubblicano molto più partecipativo e rappresentativo della popolazione in proporzione rispetto al sistema democratico greco chiuso ed esclusivo.



Nessuno di questi sistemi aveva elezioni dalla Grecia a Roma, né in Vaticano, né nel feudalesimo, né nelle aziende. Le elezioni sono diventate di recente un modo di legittimare i rappresentanti di fronte ai metodi precedenti nella storia delle civiltà basati sulla consuetudine dei sistemi basati sulla ricchezza e sul reddito, sull'ereditarietà delle monarchie.



Fin dal Rinascimento e dall'Illuminismo, l'idea più perversa di ideologia e religione, l'egualitarismo indiscriminato e formale, ha rivoluzionato così tanto la matrice del pensiero e della coscienza occidentale da diventare l'idea più inefficace, anti-utilitaristica, ingiusta e iniqua della vera sensazione di uguaglianza. Questa utopia egualitaria ha rotto e portato alla bancarotta il sistema stalinista, che è iniziato con solo due tipi di categorie di tessere annonarie per beni e servizi e si è concluso con circa 32 tipi di categorie di reddito e privilegi di tessere annonarie.



Nemmeno i dodici apostoli di Gesù Cristo nella Bibbia, nel libro degli Atti degli Apostoli, furono trattati diversamente da Gesù; Pietro fu scelto per essere la roccia della chiesa; Giovanni Battista era il più amato, colui che battezzò Gesù; Giuda era incaricato della missione di consegnare Gesù affinché si adempisse la profezia della morte in croce, e per questo tradì il Maestro, come Gesù aveva profetizzato durante l'Ultima Cena; La lettura divergente sull'uguaglianza fu soprattutto una distorsione degli insegnamenti di Gesù, della filosofia del Buddismo, poi dei pre-socialisti da Rousseau a Hegel e guidata dalla compilazione di Heinrick Karl Marx che incarnava l'uguaglianza e fissava gli estremi del dogma massimo dell'uguaglianza come valore supremo della giustizia sociale. Anche sotto l'eufemismo di "a ciascuno secondo le sue capacità e a ciascuno secondo i suoi bisogni", non faceva che aggravare l'idea nata morta dell'uguaglianza a tutti i costi come felicità assoluta dell'umanità.



Detronizzare l'idea centrale di uguaglianza dalla struttura emozionale e civilizzatrice diventa una missione impossibile nel medio e breve termine.



Quando nacque una generazione nel bel mezzo del Medioevo in cui non si sentì mai parlare di uguaglianza sociale, diritti politici, diritti umani, diritti politici, mobilità sociale e politica, tutto era controllato da regole, non c'erano scelte di professione, né di partner sessuale, né di alloggio, nessuna istruzione scolastica, tutto era deciso fin dalla nascita; nessuno un'ansia, nessuna preoccupazione per il futuro, tutto era predeterminato dalla nascita, dagli stati: chi era servo nasceva servo e sarebbe morto servo; chiunque fosse un signore, nasceva signore e sarebbe morto signore; chi nasceva vassallo, moriva vassallo, chi era nobile, nasceva nobile e moriva nobile; un mondo stabile come questo, questo ordine durò 988 anni.



La democrazia moderna non ha nulla a che vedere con la storia dei parlamenti a partire dall'Impero romano o con la democrazia greca.



Sparta era contemporanea ad Atene; non seguì la democrazia ateniese, una democrazia che fu uno dei due tentativi di sfuggire all'unico modello precedente di Stato e Governo, che erano le teocrazie monarchiche e le monarchie teocratiche, tutte ereditarie e basate sulla classe. Quindi la grande novità del mondo moderno fu l'introduzione dell'idea che la gente comune potesse e dovesse partecipare al governo come nobili. Poi Pareto dimostrò nella sua teoria del declino delle élite chiuse che gli eredi non ereditano le caratteristiche dei talenti, anche se, senza alcuna prova scientifica, né genetica, né biologica, che i quattro figli di Albert Einstein sarebbero succeduti al grande fisico e grande genio. Ma, anche così, dobbiamo guardare gli imbarazzi dei tentativi di collocare il figlio di John Lennon, il figlio di Pelé, il figlio delle celebrità. Continuiamo a credere nell'ereditarietà dei talenti e delle capacità ereditate. Ma, d'altra parte, crediamo nella capacità sovrana dell'opinione pubblica come saggezza suprema, rappresentata principalmente dal voto popolare, la maggioranza nella sua saggezza immanente. Ma non c'è prova scientifica o correlazione statistica che dimostrare che la maggioranza sa sempre cosa è meglio.



Questi sono i miti della democrazia che riassumono teleologicamente e tautologicamente tutto nel voto popolare, nella decisione suprema e nella dittatura suprema della maggioranza, anche se la minoranza è più saggia, più ricca, più informata, la piramide sociale sceglie i migliori ed elitarizza i vincitori in tutti i campi, con poche possibilità di ingiustizia, di norma i migliori sono Ayrton Senna, Santos Dumont, Luiz Inácio, Paulo Maluf, Oscar Niemeyer, Tom Jobim, Sílvio Santos, Richard Nixon, Albert Einstein, Steve Jobs, Putin, Zelenski, nessuno di loro ha lasciato discendenti dello stesso livello, ma dobbiamo credere a cose opposte? Ereditarietà e democrazia basate sull'opinione pubblica popolare?







Il modello di democrazia statunitense è nascosto;



1 - La prima trappola elettorale avviene attraverso meccanismi che nascondono la volontà popolare attraverso trappole, la peggiore delle quali è il totale disprezzo per il controllo di chi può votare e quante volte può votare lo stesso elettore;



2 - poi arriva la seconda trappola che è l'elezione indiretta dove il collegio elettorale corregge e rettifica la preferenza popolare già distorta dalla mancanza e dalla negligenza con il controllo e la supervisione su chi può votare alle primarie e nelle urne volatili, senza controllo, quindi il collegio elettorale ruba all'elettore attraverso un tacito mandato dato ai delegati rappresentanti elettorali che saranno ponderati in base al voto di maggioranza tipi perdono o vincono nella somma di zero;



3 - La terza trappola è quella in cui chi ha la maggioranza trasforma a proprio favore i voti contrari dell'altro 49%.



Quindi il voto distrettuale sovverte la volontà popolare, questo nasconde la diversità dei partiti dove tra più di 200 partiti politici solo 2 o 3 riescono a proiettare politici a livello nazionale, il che finisce per attrarre tutte le fazioni politiche verso i due partiti più grandi, dividendo i due partiti politici più importanti negli USA internamente in decine di tendenze che non si esprimono attraverso l'unità programmatica ufficiale dei loro partiti fittizi che sono frazionati e frammentati funzionalmente e formalmente esistenti legalmente e legalmente. Così i Democratici e i Repubblicani hanno nelle loro fila tutte le tendenze politiche, sociali ed economiche dagli estremi al centro in sotto-leggende interne che combattono tra loro, che non sarebbero al riparo in partiti comunisti, socialisti, nazisti, etnici, liberali, sono tutti dispersi e tolgono ai Repubblicani e ai Democratici le loro bandiere principali, rendendoli solo una versione personalizzata l'uno dell'altro con poche differenze tra loro attraverso l'emulazione e la falsificazione di un bipartitismo di facciata.



Pareto, insieme a Robert Mitchells, seppellì una volta per tutte il mito del rinnovamento delle élite. Quando un gruppo si chiude ai nuovi membri esterni, endogami o meno, finisce per uccidere le possibilità di rinnovamento e restringere le alternative e le probabilità che emergano persone competenti all'interno del gruppo chiuso.



Le élite chiuse tendono a deteriorarsi nel tempo, da qui il termine circolazione delle élite attraverso il rinnovamento delle élite con l'ingresso di nuovi membri provenienti dall'esterno.



Riprodurrò esattamente il paese che i fanatici protestanti considerano l'isola di democrazia al centro del paese. Senza democrazia, in Medio Oriente, proprio i ciechi non vedono che una nazione antichissima ha creato un Dio che li ha scelti come suo unico popolo su tutta la terra, la prova più evidente che hanno creato un loro Dio che li ha scelti contemporaneamente è la reciproca gratitudine nello scegliersi l'un l'altro creatore e creatura in una simbiosi tra l'uovo e la gallina da cui è nato per primo, il creatore o la creatura del creatore.



Israele ha un sistema elettorale basato sulla rappresentanza proporzionale a livello nazionale e il numero di seggi che ciascuna lista di candidati, stabilita in ordine crescente di voti interni nelle elezioni primarie interne di ciascun partito politico, riceve proporzionalmente dagli elettori che eleggono ciascun partito alla Knesset è proporzionale al numero di elettori che hanno votato per esso. L'unica limitazione è il limite di qualificazione dell'1,5%. In altre parole, un partito deve ricevere almeno l'1,5% dei voti per essere eletto. Con questo sistema, gli elettori votano per una lista chiusa del partito, non per una persona specifica presente nella lista. Dopo l'istituzione del sistema primario, alcuni partiti eleggono indirettamente i propri candidati alla Knesset. Alcuni partiti eleggono i propri candidati attraverso le istituzioni di partito. Nei partiti ultrareligiosi, i candidati vengono nominati dai loro leader spirituali. Le elezioni della Knesset si svolgono ogni quattro anni, ma la Knesset o il Primo Ministro possono decidere di indire elezioni anticipate e, in determinate circostanze, possono rimanere in carica per più di quattro anni.

Come si può vedere, la democrazia di ogni cultura, di ogni paese è così diversa che non si può definire democrazia ogni singolo regime elettorale, perché l'unica somiglianza tra loro è l'esistenza del voto, sia diretto che indiretto.



Se aboliamo qualsiasi forma di voto in Occidente, andranno nel panico. Non sapranno se la democrazia esiste senza elezioni, poiché è proprio in questo modo che la Repubblica romana e la democrazia greca sono nate e create senza il maledetto voto, un voto stupido, condizionato, manipolato dai partiti politici. Negli Stati Uniti, essere eletti deputati costa non meno di dieci milioni di dollari. Pertanto, tutti i rappresentanti del popolo sono prodotti comprati dai loro finanziatori, il che elimina la possibilità di chiamarlo voto dell'elettore, poiché solo coloro che hanno un padrino finanziere o coloro che sono sotto la protezione dei proprietari dei partiti politici, i loro patroni, i proprietari della democrazia, saranno nelle liste aperte o chiuse.



Ci sono ancora diverse democrazie in Brasile, Argentina, Germania, Inghilterra, Canada, Russia, India, Cina, ma secondo i criteri degli altri, alcune sono considerate democratiche e secondo i criteri degli altri non sono democrazie complete, alcuni leader eletti sono considerati dittatori, altri che non lo erano e non lo sono, con o senza elezioni, tutto dipende da chi classifica una democrazia o una dittatura.


Roberto da Silva Rocha, professor universitário e cientista político

Nenhum comentário: