quinta-feira, 1 de dezembro de 2022

L'oro degli sciocchi

L'oro degli sciocchi

Il nome di una famosa canzone con testi scritti dal famoso poeta mondiale Paulo Coelho, così i cinesi scoprirono, per caso, la più grande frode finanziaria ed economica capace di distruggere la credibilità mondiale della principale economia e dell'intero sistema economico mondiale e internazionale basato sul dollaro nordamericano.

Nel 1971, il presidente degli Stati Uniti Richard Nixon annunciò la fine del gold standard del dollaro, ponendo fine al sistema monetario internazionale.

Doveva essere una catastrofe e l'inizio di una nuova crisi internazionale, invece non è successo niente, infatti questo atto di Nixon avrebbe nascosto una gigantesca catastrofe, era solo per distogliere l'attenzione dalla più grande frode finanziaria ed economica della storia umana .

La banca centrale della Cina ha ricevuto l'importazione di lingotti d'oro acquisiti direttamente dal governo della Cina che provenivano da Fort Knox, che è la riserva della banca centrale degli Stati Uniti.

Sarebbe un'altra operazione standard di swap di riserve combinate tra le banche centrali dei due paesi, USA e Cina, ma, per caso, un funzionario della banca centrale cinese ha bucato uno dei lingotti d'oro ricevuti, perché erano lingotti di una serie coniate o fuse e forgiate ancora al tempo dei Confederati, quindi, con più di duecento anni, quando banditi e criminali comandavano la politica nordamericana tra le guerre, come la secessione e la tratta degli schiavi, e le lotte contro i francesi, gli inglesi, gli spagnoli , messicani, azione di bucanieri e pirati sulle coste americane e nelle Indie Occidentali. Non era un lingotto d'oro puro e affidabile, e quale fu la sorpresa che trovarono i cinesi? L'oro era una barra di titanio ricoperta d'oro.

Cosa fare?

Questa notizia è sfuggita ma è stata smussata e l'intero mondo finanziario si è reso conto delle dimensioni della tragedia e sarebbe stato meglio per tutti evitare una catastrofe internazionale per gli Stati Uniti che avrebbe fatto crollare l'intera economia occidentale.

Sarebbe la più grande catastrofe mondiale perché la più grande riserva aurea del mondo sono gli Stati Uniti.


Roberto da Silva Rocha, professor universitário e cientista político

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