quarta-feira, 22 de outubro de 2025

L'atmosfera della Formula 1

L'atmosfera della Formula 1

Se pensate che in Formula 1 non ci sia manipolazione dell'ego, smettetela di spiegare le cose:

a) un modello completo costa 16 milioni di dollari;

b) ogni motore di F1 costa 8 milioni di dollari;

c) ci sono circa 2.000 tecnici e ingegneri.

Quindi, lasciatemi spiegare con le leggi della fisica dinamica:

1 - ogni 0,001 minuto di differenza equivale a 0,08 metri o otto centimetri di vantaggio;

2 - ogni 0,01 minuto equivale a 0,8 ottanta centimetri;

3 - ogni 0,1 minuto equivale a otto metri;

4 - ogni secondo equivale a ottanta metri.

Il distacco medio tra la pole position e la ventesima posizione è stato di due secondi o 160 metri.

Il distacco tra Piastri e Lewis è stato di 0,5 minuti o 40 metri, e tra Leclerc e Hamilton di meno della lunghezza di una vettura o 2,5 metri. Certo, per un pilota di F1 è tanto. Richiede aggiustamenti millimetrici, appena percettibili per un dilettante come te. Ma per gli ingegneri abituati a millimetri e oltre 740 assetti, è infinito. La cultura organizzativa della Ferrari ha migliaia di soluzioni ed esperienza. Padroneggiano l'equilibrio di messa a punto tra i due piloti. Ecco perché Vestapen è stato "addomesticato" dalla squadra, perché ha litigato con il boss Hornerda Bull, il suo nemico, e sapeva di essere domato.

La FIA abolirà il punteggio; è inutile. Tifosi e giornalisti stabiliscono la verità sui numeri, secondo i propri capricci. A cosa servono i punti?

Il meglio è ciò che dici e scegli, perché una squadra?

Il pilota è quello che garantisce la vittoria, le gomme sono solo accessori, il motore è lì per creare una bella colonna sonora per il pubblico, tutto va bene. Congratulazioni per la tua ignoranza.

Le persone comuni che non hanno studiato ingegneria meccanica, né hanno familiarità con la statistica e non sanno nemmeno argomentare, costruiscono elenchi sofisticati basati su paralogie, creando un difetto negli argomenti ad rem basati su una visione paralogica dei fatti, come nel mito della caverna di Platone, che finisce in una fallacia di petizione di principio, che si basa su argomenti ad hoc e ad hominem.


Roberto da Silva Rocha, professor universitário e cientista político

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