quinta-feira, 31 de outubro de 2024

Scale di domande

Scale di domande

In Matematica, e soprattutto in Fisica, siamo di fronte al processo dimensionale che viene metodicamente trattato per scale, all’interno di ciascun ambito possiamo imbatterci soprattutto nel più grande problema non ancora risolto politicamente tra i due Paesi e il resto del mondo che si combattono per accogliere culturalmente le stesse scale utilizzate dal resto dei 194 paesi.

Solo gli Stati Uniti del Nord America e la Liberia utilizzano ufficialmente e culturalmente misure di capacità, dimensione e dinamica basate sulle usanze monarchiche medievali e britanniche rappresentate nelle divisioni di: pollici, miglia, libbre, once, che hanno già causato due gravi incidenti gravi problemi tecnologici perché della confusione tra le dimensioni di centimetri e pollici, proprio una di queste nel primo lancio inaugurale del primo razzo chiamato Ariane, che oggi è un successo commerciale per il consorzio europeo di lancio dei satelliti, che, a causa del mix di inglese e francese ingegneri, non si erano accorti che una parte del software mescolava centimetri con pollici, provocando l'autodistruzione del razzo del valore di milioni di dollari, franchi, euro.

Quando il pilota confonde galloni con litri o tonnellate di carburante con libbre durante il rifornimento dell'aereo, la differenza tra un gallone di 3,7 litri e una tonnellata di mille libbre può causare un guasto e far cadere un aereo, questo è molto grave.

Non è facile eliminare discrepanze e divergenze, diversità poiché un cittadino nordamericano non può comprendere psicologicamente la differenza tra essere in un'auto a 60 miglia all'ora ed essere informato della velocità di 100 chilometri all'ora.

Per i fisici esistono due dimensioni ben distinte: il mondo del nano, pico, e il mondo degli anni luce, parsec.

Questi mondi sono alle estremità opposte della scala: miliardesimi di metri e miliardi di metri.

Così come il conducente nordamericano non comprende sensorialmente nella sua sensibilità cognitiva come sarebbe viaggiare a 100 chilometri orari, così non sa dire se è lento o veloce, capirebbe benissimo se dicesse che è 60 miglia all'ora.

Questi riferimenti culturali sono piuttosto soggettivi. Per noi umani, la dimensione della nostra galassia, la Via Lattea, è uno spazio infinito, non potremmo mai percorrere la nostra piccola galassia da un'estremità all'altra.

Quando si parla di tempo infinito basta pensare a 10.000 anni e, in termini di distanza, la stella Betelgeuse visibile nel cielo e situata a 800 anni luce di distanza è in pratica l'infinito.

Ci è stato fatto credere che dobbiamo considerare 13,4 miliardi di anni come l'inizio dell'universo; nessun essere umano può contare i numeri da uno a uno fino a un miliardo; la questione della dimensione va posta in termini veramente umani, entro certi limiti umani: vediamo.

Tutta la ricchezza prodotta ogni anno dall’umanità può essere contata e misurata in 112 trilioni di dollari; la produzione totale di automobili in un anno a livello mondiale è di 100 milioni di automobili; la popolazione della terra è di 7,5 miliardi di esseri umani; conosciamo il peso e le dimensioni della terra, la velocità orbitale e la velocità di rotazione; passo dopo passo raggiungiamo i limiti conoscibili affinché gli esseri umani possano comprendere l'universo; il resto è solo speculazione matematica e statistica.

Possiamo calcolare l'intera massa dell'universo conosciuto, mediante stima, e quindi la quantità di materia esistente nell'intero universo conosciuto, lo abbiamo fatto attraverso calcoli approssimativi attraverso l'astrofisica.

Per noi umani, il nostro sistema solare è sufficiente come limite fisico; pensare che il pianeta più lontano abbia bisogno di nove anni di viaggio spaziale da parte dei razzi più potenti per essere raggiunto; per andare verso il nostro sole occorre un viaggio di 6 mesi per essere raggiunti da un satellite lanciato dalla Terra; La velocità più alta raggiunta da un veicolo costruito dall'uomo è stata raggiunta dal satellite posto vicino al Sole, attratto dalla forza gravitazionale del sole, raggiungendo i 700mila chilometri orari al perigeo.

Tutto questo per dire che per la nostra Fisica non fa differenza la scala dimensionale dell'universo, se il big bang è avvenuto 13,4 miliardi di anni fa oppure se è avvenuto 48 miliardi di anni fa, il nostro limite di cognizione e sensibilità non supera il nostro sistema solare , non usciremo mai da qui, come l'autista nordamericano che non riesce a immaginare che la sua macchina viaggi a 100 chilometri orari, ma riesce a rendersi conto che 60 miglia orarie sono una velocità elevata che richiede molta attenzione al volante della sua macchina, per un aereo a quella stessa velocità è come essere fermo, e per una nave è velocissimo e pericoloso come su una bicicletta a quella stessa velocità: tutto dipende dalla scala.

Cento anni di vita per un essere umano sono una sfida di sopravvivenza allo stesso modo di 100 milioni di anni per una roccia dove cominciano ad apparire crepe e segni del tempo passato.


Roberto da Silva Rocha, professor universitário e cientista político

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